Il Liapiave corre per il secondo posto ma Piovesan sogna l´aggancio
01-03-2012 13:56 - News Generiche
L´Ardita Qdp non è riuscita a fermare la capolista Clodiense nella 6. di ritorno dell´Eccellenza, ma la sconfitta della squadra di Moriago permette al Liapiave di correre maggiormente da sola verso la piazza d´onore. Infatti l´undici di Albino Piovesan ha battuto, e staccato, una rivale come l´Opitergina. E mentre il Ponzano continua a soffrire di pareggite (12), sono tornate alla vittoria Istrana e Vittorio Falmec S. Martino Colle.
Piovesan, avete riscattato la sconfitta dell´andata.
«Bisognava farlo, bruciava il 3-0 dell´andata anche se poi l´Opitergina si è dimostrata squadra forte con giocatori di categoria. Abbiamo vinto mettendo in campo cuore e intensità che hanno pesato sul piano del gioco dove non abbiamo brillato: Ma c´era voglia di vincere e di questo sono contento della reazione della squadra».
Altro passo verso il secondo posto?
«Sicuramente un altro passo importante vista la forte concorrenza, nulla è deciso ma ormai bisogna sbagliare sempre di meno».
Avete staccato Ardita e Opitergina, ma il Ripa non si ferma.
«Il Ripa corre, vincere a Feltre non era facile. Ma sulla continuità di Opitergina e Ardita ci credo».
Se l´Ardita avesse fermato la Clodiense?
«Sarebbe stata più vicina a noi, ma avrebbe riaperto il campionato. La Clodiense rimane la favorita ma deve affrontare in trasferta Istrana, Opitergina e noi, quindi perdere a Moriago sarebbe stato un bello scossone».
Hanno ripreso a vincere Istrana e Vittorio Falmec.
«L´Istrana aveva avuto un rallentamento dopo una corsa intensa ed ora anche loro possono guardare nuovamente in alto, il Vittorio è squadra corsara, in trasferta rende meglio che in casa e non stupisce abbia vinto a Mestre».
Il Ponzano è abbonato ai pareggi.
«Dopo la grande prestazione e il pari con la Clodiense magari dovevano vincere con il Favaro che però è squadra tosta, e combattiva, non vedo negativo il punto ma la classifica piange, però se la caveranno»
Domenica ospitate la pericolante Feltrese.
«Ci serve l´intensità di Oderzo, diversamente non si fa risultato, sabato nell´anticipo contro il Ripa ho visto una Feltrese atleticamente preparata e dal buon gioco come sa fare Marchetti».
(Michele Miriade)
Articolo tratto dal Gazzettino il 29.02.2012
Fonte: Il Gazzettino
Piovesan, avete riscattato la sconfitta dell´andata.
«Bisognava farlo, bruciava il 3-0 dell´andata anche se poi l´Opitergina si è dimostrata squadra forte con giocatori di categoria. Abbiamo vinto mettendo in campo cuore e intensità che hanno pesato sul piano del gioco dove non abbiamo brillato: Ma c´era voglia di vincere e di questo sono contento della reazione della squadra».
Altro passo verso il secondo posto?
«Sicuramente un altro passo importante vista la forte concorrenza, nulla è deciso ma ormai bisogna sbagliare sempre di meno».
Avete staccato Ardita e Opitergina, ma il Ripa non si ferma.
«Il Ripa corre, vincere a Feltre non era facile. Ma sulla continuità di Opitergina e Ardita ci credo».
Se l´Ardita avesse fermato la Clodiense?
«Sarebbe stata più vicina a noi, ma avrebbe riaperto il campionato. La Clodiense rimane la favorita ma deve affrontare in trasferta Istrana, Opitergina e noi, quindi perdere a Moriago sarebbe stato un bello scossone».
Hanno ripreso a vincere Istrana e Vittorio Falmec.
«L´Istrana aveva avuto un rallentamento dopo una corsa intensa ed ora anche loro possono guardare nuovamente in alto, il Vittorio è squadra corsara, in trasferta rende meglio che in casa e non stupisce abbia vinto a Mestre».
Il Ponzano è abbonato ai pareggi.
«Dopo la grande prestazione e il pari con la Clodiense magari dovevano vincere con il Favaro che però è squadra tosta, e combattiva, non vedo negativo il punto ma la classifica piange, però se la caveranno»
Domenica ospitate la pericolante Feltrese.
«Ci serve l´intensità di Oderzo, diversamente non si fa risultato, sabato nell´anticipo contro il Ripa ho visto una Feltrese atleticamente preparata e dal buon gioco come sa fare Marchetti».
(Michele Miriade)
Articolo tratto dal Gazzettino il 29.02.2012
Fonte: Il Gazzettino