Liapiave irrompe al secondo posto e ora mette nel mirino la capolista
Dal pareggio dell´andata alla vittoria di domenica, nella prima di ritorno espugnando il «Barison» di Vittorio Veneto, per il Liapiave balzato al secondo posto solitario del girone B dell´Eccellenza. Alle spalle, la squadra di Albino Piovesan si è lasciata il Ripa e l´Istrana, entrambe sconfitte in casa.
Piovesan, avete iniziato nel migliore dei modi il ritorno.
«Sono contentissimo poiché, dopo aver concluso l´andata vittoriosi, iniziare allo stesso modo il ritorno era la cosa migliore visto il timore per l´avversario e per il fatto delle assenze nelle nostre file con lo squalificato Furlan, l´infortunato Cagnato e Calzavara operato al menisco».
Non era quindi una trasferta facile.
«Certamente no anche perché il Vittorio è squadra fisica e tecnica con giocatori di qualità. Ci abbiamo messo tanto impegno, siamo stati bravi a trovare lo stimolo giusto, per lunghi tratti della partita abbiamo avuto la giusta intensità».
Un Liapiave maturo?
«Ormai sì, ne abbiamo dato prova con i nostri giovani e di questo sono contento. Ma ogni gara ha la sua storia e bisogna ora continuare. La prestazione è stata positiva ma tante altre ci attendono».
Salgono Opitergina e Ardita.
«Come previsto, non si discute la validità delle due trevigiane. L´Opitergina poi ci ha fatto il favore di bloccare il Ripa».
Che ospitate domenica.
«Infatti dopo la prova di maturità di Vittorio Veneto bisogna dare seguito. Il Ripa è squadra che fa calcio e si è notevolmente rinforzata, sta puntando in alto e in squadra ha degli ex. Puntano a fare punti e noi dobbiamo dimostrare in questo scontro diretto di essere altrettanto bravi».
Hanno rallentato Istrana e Ponzano.
«Una dimostrazione di quanto sia combattuto il campionato, quindi la sconfitta dell´Istrana con l´Edo Mestre non deve sorprendere come il fatto che all´andata a vincere a Mestre fossero stati i trevigiani. Il Ponzano va a passi lenti ma ora è migliorato dietro e non subisce, ora deve migliorare in zona gol».
Articolo tratto dal Gazzettino di mercoledì 18 gennaio 2012
scritto da Il Gazzettino
Piovesan, avete iniziato nel migliore dei modi il ritorno.
«Sono contentissimo poiché, dopo aver concluso l´andata vittoriosi, iniziare allo stesso modo il ritorno era la cosa migliore visto il timore per l´avversario e per il fatto delle assenze nelle nostre file con lo squalificato Furlan, l´infortunato Cagnato e Calzavara operato al menisco».
Non era quindi una trasferta facile.
«Certamente no anche perché il Vittorio è squadra fisica e tecnica con giocatori di qualità. Ci abbiamo messo tanto impegno, siamo stati bravi a trovare lo stimolo giusto, per lunghi tratti della partita abbiamo avuto la giusta intensità».
Un Liapiave maturo?
«Ormai sì, ne abbiamo dato prova con i nostri giovani e di questo sono contento. Ma ogni gara ha la sua storia e bisogna ora continuare. La prestazione è stata positiva ma tante altre ci attendono».
Salgono Opitergina e Ardita.
«Come previsto, non si discute la validità delle due trevigiane. L´Opitergina poi ci ha fatto il favore di bloccare il Ripa».
Che ospitate domenica.
«Infatti dopo la prova di maturità di Vittorio Veneto bisogna dare seguito. Il Ripa è squadra che fa calcio e si è notevolmente rinforzata, sta puntando in alto e in squadra ha degli ex. Puntano a fare punti e noi dobbiamo dimostrare in questo scontro diretto di essere altrettanto bravi».
Hanno rallentato Istrana e Ponzano.
«Una dimostrazione di quanto sia combattuto il campionato, quindi la sconfitta dell´Istrana con l´Edo Mestre non deve sorprendere come il fatto che all´andata a vincere a Mestre fossero stati i trevigiani. Il Ponzano va a passi lenti ma ora è migliorato dietro e non subisce, ora deve migliorare in zona gol».
Articolo tratto dal Gazzettino di mercoledì 18 gennaio 2012
scritto da Il Gazzettino