Meduna ci porta ancora fortuna: Liventina frantumata!
30-09-2012 01:49 - News Generiche
Gran gol e ottima prestazione per Marco Anzil
Se tre indizi fanno una prova, quasi quasi ci tocca dire che il campo di Meduna comincia davvero a piacerci (onore al merito in realtà, anche al terreno di gioco, oggi in condizioni decisamente buone). I tre indizi si riferiscono ai tre derby vinti proprio su questo campo negli ultimi quattro anni: ad inaugurare il tutto fu la spettacolare doppietta di Nico Fiorot nella stagione 2009-2010, bissata nella passata stagione dall´epico match risolto dal gol viziato da un netto fallo di mano di Alessandro Baccichetto e dalla prodezza in extremis di Willyben Meremikwu e ribadita quest´oggi, con il più netto e indiscutibile dei tre successi, come peraltro ben sottolineato dal risultato finale.
Se lo scorso anno infatti, a farla da padrona furono le tante discutibili decisioni arbitrali, che un pò influenzarono tanto l´esito finale del match quanto il giudizio complessivo sullo stesso, oggi invece, credo che nessuno possa avere materiale sufficiente per mettere anche stavolta in discussione il punteggio conclusivo della gara.
Il Liapiave visto a Meduna infatti, è stato superiore sotto tutti gli aspetti, da quello difensivo a quello offensivo, da quello fisico a quello tattico, senza dimenticare quel qualcosa che da noi è effettivamente di casa e che in tutti i derby sopra raccontati ha sempre fatto la differenza: il cuore. Tutti coloro che vestono la nostra casacca sanno che in partite come questa, contro avversari sulla carta più blasonati e probabilmente più forti tecnicamente, bisogna tirar fuori quel qualcosa in più se davvero si vuol compiere l´impresa ed una volta ancora i nostri encomiabili ragazzi non hanno tradito le attese, buttando sul campo tutto ciò di cui disponevano sul piano delle energie ed ove possibile, anche qualcosa in più.
Meglio di così si muore insomma, il tutto a coronamento di un ottimo inizio di stagione, offuscato solo in parte dall´infausta trasferta di Colle Umberto, che ci issa, allo stato attuale delle cose, al secondo posto in solitaria, alle spalle solamente della lanciatissima Piovese, a tutt´oggi ancora a punteggio pieno.
CENNI SULLA PARTITA: L´avvio del Liapiave, proprio come sette giorni fa contro la Feltrese, è devastante e la Liventina è costretta a capitolare già al 4´. L´azione che porta alla finalizzazione di Davide Corocher è a dir poco spettacolare e va raccontata tutto d´un fiato: De Bortoli imbecca lungo l´out mancino la sovrapposizione di Anzil, che arriva sin sul fondo e taglia poi un bel pallone basso in area per Luna che fa un intelligente velo per lo smarcato Corocher, il cui piattone mancino si rivela letale per Bianchin. In vantaggio di una rete, gli ospiti abbassano, dall´alto della propria maggiore esperienza rispetto ai padroni di casa, i ritmi e cercano di gestire la situazione, tuttavia sul finire del primo tempo, la squadra di Baruzzo ha un paio di chance per avvicinarsi al pari, ma entrambe le azioni non sfociano mai in conclusioni che possano mettere in difficoltà Cettolin. Tra una schermaglia e l´altra, si passa così alla ripresa, inaugurata dall´espulsione di Zottino (per proteste) che agevola un pò il compito al Liapiave, bravo a sfruttare la situazione di indubbio vantaggio (numerico e psicologico) per chiudere ben presto baracca e burattini. A farlo ci pensa stavolta Marco Anzil, con un´autentica prodezza personale e cioè con un sinistro dalla violenza inaudita dal limite dell´area, che Bianchin probabilmente manco vede partire. E´ l´apoteosi per i ragazzi di Bressaglia, che ringalluzziti dal doppio vantaggio, sembrano poter camminare sul velluto, situazione messa parzialmente in discussione dall´espulsione per doppio giallo di Davide Corocher (un pò tradito dalla foga, in un contesto generale comunque, di grande generosità), che ridà qualche piccola speranziella alla Liventina, vicina alla rete per la prima volta nel match a 5´ dalla fine con un destro dal limite assai preciso, sul quale molto bravo si rivela Cettolin.
E´ il classico fuoco di paglia, se è vero com´è vero che Noale sciupa in modo sciagurato a tu per tu col portiere il punto del 3 a 0, gioia comunque rinviata solo di 2 minuti, grazie all´ennesima zampata di questo avvio di stagione di Willy Meremikwu (e in effetti, qui a Meduna, il suo gol non poteva proprio mancare), con una deviazione volante in precario equilibrio, su cui nulla può ancora una volta l´estremo locale.
Finisce così 3 a 0 con tre autentici eurogol, il massimo che si possa cioè pretendere da un derbissimo come questo!
Fonte: Ufficio Stampa
Se lo scorso anno infatti, a farla da padrona furono le tante discutibili decisioni arbitrali, che un pò influenzarono tanto l´esito finale del match quanto il giudizio complessivo sullo stesso, oggi invece, credo che nessuno possa avere materiale sufficiente per mettere anche stavolta in discussione il punteggio conclusivo della gara.
Il Liapiave visto a Meduna infatti, è stato superiore sotto tutti gli aspetti, da quello difensivo a quello offensivo, da quello fisico a quello tattico, senza dimenticare quel qualcosa che da noi è effettivamente di casa e che in tutti i derby sopra raccontati ha sempre fatto la differenza: il cuore. Tutti coloro che vestono la nostra casacca sanno che in partite come questa, contro avversari sulla carta più blasonati e probabilmente più forti tecnicamente, bisogna tirar fuori quel qualcosa in più se davvero si vuol compiere l´impresa ed una volta ancora i nostri encomiabili ragazzi non hanno tradito le attese, buttando sul campo tutto ciò di cui disponevano sul piano delle energie ed ove possibile, anche qualcosa in più.
Meglio di così si muore insomma, il tutto a coronamento di un ottimo inizio di stagione, offuscato solo in parte dall´infausta trasferta di Colle Umberto, che ci issa, allo stato attuale delle cose, al secondo posto in solitaria, alle spalle solamente della lanciatissima Piovese, a tutt´oggi ancora a punteggio pieno.
CENNI SULLA PARTITA: L´avvio del Liapiave, proprio come sette giorni fa contro la Feltrese, è devastante e la Liventina è costretta a capitolare già al 4´. L´azione che porta alla finalizzazione di Davide Corocher è a dir poco spettacolare e va raccontata tutto d´un fiato: De Bortoli imbecca lungo l´out mancino la sovrapposizione di Anzil, che arriva sin sul fondo e taglia poi un bel pallone basso in area per Luna che fa un intelligente velo per lo smarcato Corocher, il cui piattone mancino si rivela letale per Bianchin. In vantaggio di una rete, gli ospiti abbassano, dall´alto della propria maggiore esperienza rispetto ai padroni di casa, i ritmi e cercano di gestire la situazione, tuttavia sul finire del primo tempo, la squadra di Baruzzo ha un paio di chance per avvicinarsi al pari, ma entrambe le azioni non sfociano mai in conclusioni che possano mettere in difficoltà Cettolin. Tra una schermaglia e l´altra, si passa così alla ripresa, inaugurata dall´espulsione di Zottino (per proteste) che agevola un pò il compito al Liapiave, bravo a sfruttare la situazione di indubbio vantaggio (numerico e psicologico) per chiudere ben presto baracca e burattini. A farlo ci pensa stavolta Marco Anzil, con un´autentica prodezza personale e cioè con un sinistro dalla violenza inaudita dal limite dell´area, che Bianchin probabilmente manco vede partire. E´ l´apoteosi per i ragazzi di Bressaglia, che ringalluzziti dal doppio vantaggio, sembrano poter camminare sul velluto, situazione messa parzialmente in discussione dall´espulsione per doppio giallo di Davide Corocher (un pò tradito dalla foga, in un contesto generale comunque, di grande generosità), che ridà qualche piccola speranziella alla Liventina, vicina alla rete per la prima volta nel match a 5´ dalla fine con un destro dal limite assai preciso, sul quale molto bravo si rivela Cettolin.
E´ il classico fuoco di paglia, se è vero com´è vero che Noale sciupa in modo sciagurato a tu per tu col portiere il punto del 3 a 0, gioia comunque rinviata solo di 2 minuti, grazie all´ennesima zampata di questo avvio di stagione di Willy Meremikwu (e in effetti, qui a Meduna, il suo gol non poteva proprio mancare), con una deviazione volante in precario equilibrio, su cui nulla può ancora una volta l´estremo locale.
Finisce così 3 a 0 con tre autentici eurogol, il massimo che si possa cioè pretendere da un derbissimo come questo!
Fonte: Ufficio Stampa