Pari e patta nel derby: tutti contenti?
16-02-2013 19:57 - News Generiche
Bortot e Martina in un duello del passato
LIVENTINAGORG - LIAPIAVE 1-1
LIVENTINAGORG: Zanucco, Loschi, Serafin (pt 30´ Donadon), Polesel, Trevisiol, Cofini, Biondo, De Cecco, Martina, Morbioli, Cuzzolin (st 25´ Soncin). All. Colletto
LIAPIAVE: Schincariol, Bozzetto (st 25´ Tonetto), Furlan, Gagno, Bortot, Marcuzzo, Bonotto (st 19´ Abazi), Tessaro (st 44´ Anzil), Cattelan, Pase, Paladin. All. Piovesan
ARBITRO: De Luca di Padova
RETI: pt 14´ Cattelan; st 20´ Morbioli.
NOTE: Ammoniti Serafin, Cofini, De Cecco, Gagno, Paladin, Marcuzzo. Spettatori 400 circa
Non so da che parte prendere. Non so se parlare di una partita maschia, agonisticamente accesa, come in ogni derby che si rispetti, terminata con un risultato di parità abbastanza corretto; oppure se prendere spunto dal commento abbastanza inopportuno apparso sul sito del nostro avversario odierno. Inopportuno perchè? Per diversi motivi: anzitutto perchè, a pochi minuti dalla fine della gara, con l´adrenalina che ti scorre in corpo, si rischia sempre di eccedere nei giudizi, quindi sarebbe meglio lasciar passare qualche ora prima di procedere con le pubblicazioni. Inopportuno perchè, pur riconoscendo un comportamento forse non da gentleman di qualche nostro giocatore, non credo che questo stesso nostro giocatore ce l´avesse con qualcuno in particolare, ma abbia solo esternato, in maniera sicuramente discutibile, un modo di fare del tutto proprio e non di certo ricollegabile alla società che gli sta alle spalle. Inopportuno perchè, a tutt´oggi, a tanti episodi del passato (borracce che volano, ben documentate anche da immagini filmate, ragazzini di primo pelo interpellati attraverso le proprie famiglie e non attraverso un contatto diretto tra società, attualissime esultanze davanti alle panchine avversarie, causate da una maldestra caduta sicuramente non voluta, ma alimentate poi grazie all´arrivo di tutto - ripeto tutto - il resto della squadra) non hanno mai fatto seguito specifiche scuse da parte della società, come invece abbiamo fatto noi, sia in occasione dell´ultimo derby juniores a Meduna con vetro inavvertitamente rotto, sia oggi a fine gara, dinnanzi alle rimostranze, che avrebbero potuto essere anche giustificate, di presidente e vice presidente appena fuori dagli spogliatoi. Mi fermo qua, perchè si potrebbe andare avanti fino a domani, ma non ne vale la pena e non ne vale la pena perchè proprio alla vigilia, nel mio articolo di presentazione, avevo cercato di stemperare la tensione, dando un deciso colpo di spugna al passato e puntando sul fatto che ognuno a casa propria fa quello che vuole. Chiuso l´argomento dunque, a patto che, un pò tutti ci ripromettiamo alla fine dei prossimi scontri diretti, di non regalare agli avversari, gratuite lezioni di stile che non hanno ne arte ne parte, anche perchè, sinceramente, scagli la prima pietra chi è senza peccato!
LA PARTITA: Torniamo a parlare di calcio e di una gara che nel primo tempo ha visto un Liapiave sicuramente più spigliato, volitivo, brillante, aggettivi che ha invece fatto propri nella ripresa la squadra di casa, che è riuscita ad agganciare il pari e a sfiorare poi, in almeno un paio di circostanze, il gol vittoria. Per tutto quanto sopra, un risultato finale sostanzialmente corretto, nel contesto di una gara, come già detto prima, molto maschia e ben combattuta da ambo le compagini. A sbloccarla c´ha pensato, dopo appena 14´, Alessandro Cattelan, con una punizione dai 20 metri molto arcuata e veloce, sulla quale Zanucco nulla ha potuto fare. Colpita nel morale, la Liventina ha lasciato il pallino in mano agli ospiti, che spesso sono arrivati nei pressi dell´area avversaria, senza però trovare il modo di essere particolarmente pericolosa, se non in occasione di un tiro a colpo sicuro di Gagno dal vertice dell´area che ha sfiorato di pochissimo l´incrocio dei pali. Nel secondo tempo, Liventina più frizzante e la prima occasione la sciupa Donadon, che manca un facile tap in da due passi. Al 20´ arriva poi il pari, grazie a Morbioli che, partito in sospetta posizione di fuorigioco, è molto bravo ad aggirare il diretto marcatore e a superare poi con un ficcante diagonale Schincariol. Qualche minuto dopo, è Donadon a rendersi nuovamente pericoloso dalla distanza, con un destro violento che va a sbattere contro la parte superiore della traversa. Negli ultimi scampoli di match, con i biancoverdi evidentemente provati dall´enorme sforzo profuso per ribaltare la gara, è il Liapiave a tornare protagonista, ma Cattelan e soci non trovano il modo di piazzare il match point proprio a fil di sirena, con un pallone che gironzola a pochi metri da Zanucco, ma che non trova nessuno pronto all´appuntamento con la storia! Finisce così 1 a 1 e tutti a casa contenti. O almeno speriamo....
(Thomas Padoan)
Fonte: Ufficio Stampa
LIVENTINAGORG: Zanucco, Loschi, Serafin (pt 30´ Donadon), Polesel, Trevisiol, Cofini, Biondo, De Cecco, Martina, Morbioli, Cuzzolin (st 25´ Soncin). All. Colletto
LIAPIAVE: Schincariol, Bozzetto (st 25´ Tonetto), Furlan, Gagno, Bortot, Marcuzzo, Bonotto (st 19´ Abazi), Tessaro (st 44´ Anzil), Cattelan, Pase, Paladin. All. Piovesan
ARBITRO: De Luca di Padova
RETI: pt 14´ Cattelan; st 20´ Morbioli.
NOTE: Ammoniti Serafin, Cofini, De Cecco, Gagno, Paladin, Marcuzzo. Spettatori 400 circa
Non so da che parte prendere. Non so se parlare di una partita maschia, agonisticamente accesa, come in ogni derby che si rispetti, terminata con un risultato di parità abbastanza corretto; oppure se prendere spunto dal commento abbastanza inopportuno apparso sul sito del nostro avversario odierno. Inopportuno perchè? Per diversi motivi: anzitutto perchè, a pochi minuti dalla fine della gara, con l´adrenalina che ti scorre in corpo, si rischia sempre di eccedere nei giudizi, quindi sarebbe meglio lasciar passare qualche ora prima di procedere con le pubblicazioni. Inopportuno perchè, pur riconoscendo un comportamento forse non da gentleman di qualche nostro giocatore, non credo che questo stesso nostro giocatore ce l´avesse con qualcuno in particolare, ma abbia solo esternato, in maniera sicuramente discutibile, un modo di fare del tutto proprio e non di certo ricollegabile alla società che gli sta alle spalle. Inopportuno perchè, a tutt´oggi, a tanti episodi del passato (borracce che volano, ben documentate anche da immagini filmate, ragazzini di primo pelo interpellati attraverso le proprie famiglie e non attraverso un contatto diretto tra società, attualissime esultanze davanti alle panchine avversarie, causate da una maldestra caduta sicuramente non voluta, ma alimentate poi grazie all´arrivo di tutto - ripeto tutto - il resto della squadra) non hanno mai fatto seguito specifiche scuse da parte della società, come invece abbiamo fatto noi, sia in occasione dell´ultimo derby juniores a Meduna con vetro inavvertitamente rotto, sia oggi a fine gara, dinnanzi alle rimostranze, che avrebbero potuto essere anche giustificate, di presidente e vice presidente appena fuori dagli spogliatoi. Mi fermo qua, perchè si potrebbe andare avanti fino a domani, ma non ne vale la pena e non ne vale la pena perchè proprio alla vigilia, nel mio articolo di presentazione, avevo cercato di stemperare la tensione, dando un deciso colpo di spugna al passato e puntando sul fatto che ognuno a casa propria fa quello che vuole. Chiuso l´argomento dunque, a patto che, un pò tutti ci ripromettiamo alla fine dei prossimi scontri diretti, di non regalare agli avversari, gratuite lezioni di stile che non hanno ne arte ne parte, anche perchè, sinceramente, scagli la prima pietra chi è senza peccato!
LA PARTITA: Torniamo a parlare di calcio e di una gara che nel primo tempo ha visto un Liapiave sicuramente più spigliato, volitivo, brillante, aggettivi che ha invece fatto propri nella ripresa la squadra di casa, che è riuscita ad agganciare il pari e a sfiorare poi, in almeno un paio di circostanze, il gol vittoria. Per tutto quanto sopra, un risultato finale sostanzialmente corretto, nel contesto di una gara, come già detto prima, molto maschia e ben combattuta da ambo le compagini. A sbloccarla c´ha pensato, dopo appena 14´, Alessandro Cattelan, con una punizione dai 20 metri molto arcuata e veloce, sulla quale Zanucco nulla ha potuto fare. Colpita nel morale, la Liventina ha lasciato il pallino in mano agli ospiti, che spesso sono arrivati nei pressi dell´area avversaria, senza però trovare il modo di essere particolarmente pericolosa, se non in occasione di un tiro a colpo sicuro di Gagno dal vertice dell´area che ha sfiorato di pochissimo l´incrocio dei pali. Nel secondo tempo, Liventina più frizzante e la prima occasione la sciupa Donadon, che manca un facile tap in da due passi. Al 20´ arriva poi il pari, grazie a Morbioli che, partito in sospetta posizione di fuorigioco, è molto bravo ad aggirare il diretto marcatore e a superare poi con un ficcante diagonale Schincariol. Qualche minuto dopo, è Donadon a rendersi nuovamente pericoloso dalla distanza, con un destro violento che va a sbattere contro la parte superiore della traversa. Negli ultimi scampoli di match, con i biancoverdi evidentemente provati dall´enorme sforzo profuso per ribaltare la gara, è il Liapiave a tornare protagonista, ma Cattelan e soci non trovano il modo di piazzare il match point proprio a fil di sirena, con un pallone che gironzola a pochi metri da Zanucco, ma che non trova nessuno pronto all´appuntamento con la storia! Finisce così 1 a 1 e tutti a casa contenti. O almeno speriamo....
(Thomas Padoan)
Fonte: Ufficio Stampa