Un buon pari in casa della capolista!
20-01-2013 18:42 - News Generiche
Stoica prestazione di Nicola Albanese
VITTORIO FALMEC - LIAPIAVE 1-1
VITTORIO V.TO: Tonon, Dal Bianco, Pizzol, Martini, Gaiotti, Zanardo, Spader (st 38´ Mazzon), Cervesato, De Martin, Scarabel, Dassiè (st 40´ Barro). All. Della Bella
LIAPIAVE: Schincariol, Bortot, Furlan, Gagno, Albanese, Marcuzzo, Bonotto (st 34´ Abazi), Tonetto, Cattelan, Benetton, Paladin. All. Piovesan
ARBITRO: Panozzo di Castelfranco V.to
RETI: pt 44´ Benetton (R); st 17´ De Martin
NOTE: Espulso al st 16´ Bortot per doppia ammonizione. Ammoniti Marcuzzo, Paladin, Albanese, Gaiotti, Martini, Spader, Cervesato, Pizzol. Spettatori 400 circa
Finisce in parità, l´atteso scontro in casa della capolista. Un risultato tutto sommato equo per quanto espresso sul campo dalle due compagini, con il solo rammarico, da parte nostra, di aver subìto il gol del pari nel momento in cui sembravamo ampiamente in grado di gestire il minimo vantaggio conseguito in chiusura di primo tempo. Una situazione peraltro, quella dalla quale è scaturito il gol del Vittorio, che avrebbe potuto anche ucciderci sul piano morale, visto che appena un minuto prima eravamo rimasti con un uomo in meno per l´espulsione di Bortot ed invece la squadra ha dimostrato proprio nella porzione finale di match, il giusto tasso di brillantezza e maturità che ci ha consentito di portare a casa un punto come detto prima del tutto meritato.
Alla vigilia c´erano timore e curiosità nel vedere all´opera la capolista del torneo, ma la partenza dei ragazzi di Piovesan è stata ampiamente rassicurante, tanto che già al 3´ Benetton avrebbe la palla buona sul destro, con una conclusione volante da posizione favorevole che finisce però a lato. Corso questo pericolo la formazione di casa comincia a poco a poco ad alzare il baricentro, conquistando un cospicuo numero di tiri dalla bandierina che non hanno però esiti particolari e l´unica vera opportunità della prima frazione per i locali, se la crea da solo Martini con un bolide dai 25 metri che scheggia la faccia esterna del palo. La gara si trascina così sin quasi all´intervallo con un equilibrio pressochè ristagnante, rotto da un episodio al 44´ che fa infuriare i tifosi di casa: l´arbitro giudica da rigore infatti un contatto tra Spader e Cattelan, massima punizione magistralmente trasformata da Benetton. Al rientro dopo l´intervallo, il Vittorio prova ad aumentare i giri del proprio motore, ma un Liapiave ordinato e tatticamente ben disegnato, sembra non soffrire troppo l´avanzata dei vittoriesi. Il tutto, come detto prima, sino all´episodio del 17´, con la seconda ammonizione a carico di Bortot e la susseguente punizione dal limite di De Martin, che trova nell´impercettibile deviazione di Gagno in barriera, una componente fondamentale per riuscire a scavalcare Schincariol. Sull´ 1 a 1 con l´uomo in più, ci si attende il forcing rossoblu che invece non arriva, grazie allo spirito di sacrificio dell´intero collettivo di Piovesan, che anzi, può mordersi le mani per un palo clamoroso colpito da Cattelan, sulla cui carambola poi, Bonotto fa partire un tiro a colpo sicuro dal limite che rasenta di un soffio la parte alta della traversa. Cala così il sipario sul "Barison", con la consapevolezza che, se il tenore delle prestazioni, continuerà a rimanere questo, più di qualche soddisfazione da qui alla fine, il Liapiave se la potrà a giusta ragione prendere.
Fonte: Ufficio Stampa
VITTORIO V.TO: Tonon, Dal Bianco, Pizzol, Martini, Gaiotti, Zanardo, Spader (st 38´ Mazzon), Cervesato, De Martin, Scarabel, Dassiè (st 40´ Barro). All. Della Bella
LIAPIAVE: Schincariol, Bortot, Furlan, Gagno, Albanese, Marcuzzo, Bonotto (st 34´ Abazi), Tonetto, Cattelan, Benetton, Paladin. All. Piovesan
ARBITRO: Panozzo di Castelfranco V.to
RETI: pt 44´ Benetton (R); st 17´ De Martin
NOTE: Espulso al st 16´ Bortot per doppia ammonizione. Ammoniti Marcuzzo, Paladin, Albanese, Gaiotti, Martini, Spader, Cervesato, Pizzol. Spettatori 400 circa
Finisce in parità, l´atteso scontro in casa della capolista. Un risultato tutto sommato equo per quanto espresso sul campo dalle due compagini, con il solo rammarico, da parte nostra, di aver subìto il gol del pari nel momento in cui sembravamo ampiamente in grado di gestire il minimo vantaggio conseguito in chiusura di primo tempo. Una situazione peraltro, quella dalla quale è scaturito il gol del Vittorio, che avrebbe potuto anche ucciderci sul piano morale, visto che appena un minuto prima eravamo rimasti con un uomo in meno per l´espulsione di Bortot ed invece la squadra ha dimostrato proprio nella porzione finale di match, il giusto tasso di brillantezza e maturità che ci ha consentito di portare a casa un punto come detto prima del tutto meritato.
Alla vigilia c´erano timore e curiosità nel vedere all´opera la capolista del torneo, ma la partenza dei ragazzi di Piovesan è stata ampiamente rassicurante, tanto che già al 3´ Benetton avrebbe la palla buona sul destro, con una conclusione volante da posizione favorevole che finisce però a lato. Corso questo pericolo la formazione di casa comincia a poco a poco ad alzare il baricentro, conquistando un cospicuo numero di tiri dalla bandierina che non hanno però esiti particolari e l´unica vera opportunità della prima frazione per i locali, se la crea da solo Martini con un bolide dai 25 metri che scheggia la faccia esterna del palo. La gara si trascina così sin quasi all´intervallo con un equilibrio pressochè ristagnante, rotto da un episodio al 44´ che fa infuriare i tifosi di casa: l´arbitro giudica da rigore infatti un contatto tra Spader e Cattelan, massima punizione magistralmente trasformata da Benetton. Al rientro dopo l´intervallo, il Vittorio prova ad aumentare i giri del proprio motore, ma un Liapiave ordinato e tatticamente ben disegnato, sembra non soffrire troppo l´avanzata dei vittoriesi. Il tutto, come detto prima, sino all´episodio del 17´, con la seconda ammonizione a carico di Bortot e la susseguente punizione dal limite di De Martin, che trova nell´impercettibile deviazione di Gagno in barriera, una componente fondamentale per riuscire a scavalcare Schincariol. Sull´ 1 a 1 con l´uomo in più, ci si attende il forcing rossoblu che invece non arriva, grazie allo spirito di sacrificio dell´intero collettivo di Piovesan, che anzi, può mordersi le mani per un palo clamoroso colpito da Cattelan, sulla cui carambola poi, Bonotto fa partire un tiro a colpo sicuro dal limite che rasenta di un soffio la parte alta della traversa. Cala così il sipario sul "Barison", con la consapevolezza che, se il tenore delle prestazioni, continuerà a rimanere questo, più di qualche soddisfazione da qui alla fine, il Liapiave se la potrà a giusta ragione prendere.
Fonte: Ufficio Stampa