Un derby d´altri tempi!
13-02-2013 18:31 - News Generiche
Igor Furlan: uno dei pochi superstiti dall´ultimo precedente
Un campanile da difendere. Una classifica da corroborare. Un match di andata da riscattare. Una maglia da onorare. LiventinaGorghense - Liapiave è tutto questo, una gara che va ben aldilà della mera posta in palio, per la tradizionale rivalità esistente tra i due sodalizi, rafforzatasi in maniera accentuata soprattutto nelle ultime stagioni. Una rivalità sana, sportiva, quella giusta rivalità che deve esistere tra due società vicine da un punto di vista geografico, ma tremendamente lontane nel modo di pensare, di fare, di gestire gli eventi. Com´è giusto che sia del resto: ognuno a casa propria fa quello che vuole, a patto che si rimanga sempre dentro i confini della correttezza e della lealtà, dentro e fuori dal campo. Questo dovrà essere il monito che accompagna il derby di sabato del "Luigino Samassa": inutile rivangare il passato, quel che è stato ormai è stato, speriamo piuttosto di poter assistere ad una gara sicuramente accesa dal punto di vista agonistico, ma altrettanto valida dal punto di vista dello spettacolo, come suggerisce la cifra tecnica di gran parte degli interpreti che occuperanno la scena. L´unico handicap, sotto quest´aspetto, potrebbe essere rappresentato dalle effettive condizioni del terreno di gioco: la copiosa nevicata abbattutasi sulla nostra zona nella giornata di lunedì, non ha risparmiato nemmeno Motta di Livenza e gli inservienti bianco verdi, avranno sicuramente il proprio bel daffare in questi giorni per tirare a lucido il campo. A proposito di grandi interpreti, la super sfida di sabato sarà priva con certezza di ben due elementi di grande lignaggio, uno per parte. Il giudice sportivo ha infatti appiedato per recidività in ammonizione da un lato Alessandro Battiston e dall´altro Michele Benetton, che saranno costretti a vedere la gara dalla tribuna. Un derby che, nell´arena mottense, manca in campionato da più di qualche anno: nell´ultimo precedente, datato stagione 2008/2009, il Liapiave vinse per 2 a 1 grazie proprio ad una doppietta di Benetton, a cui rispose solo parzialmente la zampata di Vito De Pandis. Nei due anni precedenti invece, due pareggi, uno per 1 a 1 con reti di Santagata e Restiotto al 94´ ed uno per 0-0, al termine di un match tutt´altro che esaltante. Quello che non dovremo vedere sabato, anche perché, parliamoci chiaro, gli ultimi risultati, conferiscono a questa gara in chiave classifica un peso specifico importante. La Liventina, dall´alto del suo secondo posto infatti, può ancora nutrire a giusta ragione qualche timida speranza di aggancio alla prima piazza, anche se il Vittorio pare ormai destinato a condurre un campionato a sé, mentre il Liapiave, in serie positiva da diverse gare, vuol tenersi ben stretta quella quinta piazza che darebbe accesso a fine campionato ai play off.
Gli ingredienti per assistere ad un match tirato e senza esclusione di colpi, paiono dunque esserci tutti, non resta che attendere, col fiato sospeso, il fischio d´avvio di questa gara. Per tutti i nostri tifosi, stavolta più che mai, l´appuntamento è fissato allo Stadio Comunale "Luigino Samassa" di Motta di Livenza per sabato pomeriggio alle ore 15.00: arbitro del match il sig. De Luca di Padova, coadiuvato dagli Assistenti di linea Sig. ri Selva di Portogruaro e Masaro di Castelfranco V.to. Vietato mancare, perché tutti assieme abbiamo un campanile da difendere, una classifica da corroborare, un match di andata da riscattare, una maglia da onorare......
Fonte: Ufficio Stampa
Gli ingredienti per assistere ad un match tirato e senza esclusione di colpi, paiono dunque esserci tutti, non resta che attendere, col fiato sospeso, il fischio d´avvio di questa gara. Per tutti i nostri tifosi, stavolta più che mai, l´appuntamento è fissato allo Stadio Comunale "Luigino Samassa" di Motta di Livenza per sabato pomeriggio alle ore 15.00: arbitro del match il sig. De Luca di Padova, coadiuvato dagli Assistenti di linea Sig. ri Selva di Portogruaro e Masaro di Castelfranco V.to. Vietato mancare, perché tutti assieme abbiamo un campanile da difendere, una classifica da corroborare, un match di andata da riscattare, una maglia da onorare......
Fonte: Ufficio Stampa