Un pari in rimonta che lascia l´amaro in bocca
02-12-2012 19:03 - News Generiche
Thomas Bonotto: primo gol con la maglia del Liapiave
UNION RIPA LA FENADORA - LIAPIAVE 2-2
UNION RIPA: De Carli, De Bon, Andrighetti (st 9´ Gidoni), Nicoletto, De Checchi, Tomasi, Solagna, Mastellotto (st 29´ Antoniol), Tormen, Taveranro, Tonus. All. Parteli
LIAPIAVE: Schincariol, Bozzetto, Furlan, Gagno, Cittadini, Marcuzzo, Pase (pt 25´ Tessaro), Albanese, Cattelan, Benetton (st 44´ Bortot), Bonotto (st 16´ Abazi). All. Piovesan
ARBITRO: De Luca di Padova
RETI: pt 7´ Cattelan, 35´ Bonotto, 47´ Mastellotto (R); st 12´ Tavernaro
NOTE: Espulso al 47´ pt per doppia ammonizione. Ammoniti Mastellotto, Nicoletto, Schincariol, Marcuzzo, Gagno. Spettatori 250 circa
Durante il primo tempo, pensavo a quali aggettivi avrei potuto usare per i nostri giocatori, qualora fossimo riusciti ad espugnare il catino di Rasai. Eroici? Stoici? Commoventi? Un pensiero naturale, quasi fisiologico, soprattutto durante il bruttissimo quarto d´ora incastonato tra i nostri due gol, all´interno del quale, un forte Ripa stava cingendo d´assedio la nostra area. Senza però riuscire a farci del male. Ed è proprio qui che sta il punto. Pur in apnea, riuscivamo a mantenere un ordine, un controllo della situazione ed una tranquillità addirittura disarmanti ed era per quello che, man mano che passavano i minuti, dentro tutti noi cresceva la speranza di riuscire a fare quello che a nessuno era riuscito quest´anno. Espugnare Rasai. Alla resa dei conti purtroppo non è andata così, ma il tenore del nostro giudizio e quindi degli aggettivi da usare per i nostri giocatori, non mutano comunque di una virgola, a riprova dell´ottima prestazione sciorinata da tutti gli interpreti, bravi ad adattarsi alla situazione e ad affrontare la contesa con quell´umiltà che ben si sposa con giornate complicate come poteva essere quella di ieri, al cospetto di un avversario di livello, che sicuramente si giocherà il primato sino in fondo, ora forse, dopo l´annuncio dell´acquisto di Andreolla, da favorito numero uno.
Tornando alla partita, è chiaro come la svolta decisiva si sia verificata proprio agli sgoccioli del primo tempo (entro o oltre il 47´? Questo è il vero cruccio) con il rigore a favore del Ripa che ha consentito ai bellunesi di accorciare le distanze prima dell´intervallo, ma soprattutto ha lasciato noi in 10, per un presunto fallo da ultimo uomo che l´arbitro ha peraltro erroneamente addebitato a Furlan anzichè a Cittadini. La trasformazione di Mastellotto ha ricaricato a puntino gli uomini di Parteli, che nella ripresa hanno ripreso a macinare gioco con continuità, sino a pescare il jolly del 2 a 2 con un tiro da lontano di Tavernaro, deviato in maniera decisiva da Cittadini. Poi in realtà la spinta del Ripa si è affievolita e la contesa non ha più regalato grossi sussulti, pur mantenendosi su buoni livelli sul piano del ritmo e dell´intensità, che a tratti nel primo tempo, erano apparsi addirittura di categoria superiore, con folate da una parte e dall´altra che hanno davvero tenuto tutto il pubblico col fiato sospeso. Che dire? Alla fine va bene così, anche perchè da questa giornata traiamo più di qualche spunto positivo, a cominciare dal fondamentale ritorno al gol di Cattelan (bello il suo sinistro dal limite, leggermente sporcato nella traiettoria da un difensore locale), o ancora, la prima rete con la maglia del Liapiave da parte di Thomas Bonotto, bravo nel credere nel possibile errore di De Carli, facendosi carambolare il pallone addosso, prima di spingerlo comodamente nella porta rimasta sguarnita. L´unica nota davvero stonata, riguarda, a malincuore, Alessandro Pase, rilanciato dal primo minuto per l´occasione da mister Piovesan: la sua gara è durata purtroppo solamente 25´, perchè un problema al ginocchio lo ha costretto al forfait anticipato. L´augurio è quello che non sia nulla di grave e che Pase possa tornare subito in campo, a dimostrare con continuità tutto il suo grande valore. Tecnico e morale.
Fonte: Ufficio Stampa
UNION RIPA: De Carli, De Bon, Andrighetti (st 9´ Gidoni), Nicoletto, De Checchi, Tomasi, Solagna, Mastellotto (st 29´ Antoniol), Tormen, Taveranro, Tonus. All. Parteli
LIAPIAVE: Schincariol, Bozzetto, Furlan, Gagno, Cittadini, Marcuzzo, Pase (pt 25´ Tessaro), Albanese, Cattelan, Benetton (st 44´ Bortot), Bonotto (st 16´ Abazi). All. Piovesan
ARBITRO: De Luca di Padova
RETI: pt 7´ Cattelan, 35´ Bonotto, 47´ Mastellotto (R); st 12´ Tavernaro
NOTE: Espulso al 47´ pt per doppia ammonizione. Ammoniti Mastellotto, Nicoletto, Schincariol, Marcuzzo, Gagno. Spettatori 250 circa
Durante il primo tempo, pensavo a quali aggettivi avrei potuto usare per i nostri giocatori, qualora fossimo riusciti ad espugnare il catino di Rasai. Eroici? Stoici? Commoventi? Un pensiero naturale, quasi fisiologico, soprattutto durante il bruttissimo quarto d´ora incastonato tra i nostri due gol, all´interno del quale, un forte Ripa stava cingendo d´assedio la nostra area. Senza però riuscire a farci del male. Ed è proprio qui che sta il punto. Pur in apnea, riuscivamo a mantenere un ordine, un controllo della situazione ed una tranquillità addirittura disarmanti ed era per quello che, man mano che passavano i minuti, dentro tutti noi cresceva la speranza di riuscire a fare quello che a nessuno era riuscito quest´anno. Espugnare Rasai. Alla resa dei conti purtroppo non è andata così, ma il tenore del nostro giudizio e quindi degli aggettivi da usare per i nostri giocatori, non mutano comunque di una virgola, a riprova dell´ottima prestazione sciorinata da tutti gli interpreti, bravi ad adattarsi alla situazione e ad affrontare la contesa con quell´umiltà che ben si sposa con giornate complicate come poteva essere quella di ieri, al cospetto di un avversario di livello, che sicuramente si giocherà il primato sino in fondo, ora forse, dopo l´annuncio dell´acquisto di Andreolla, da favorito numero uno.
Tornando alla partita, è chiaro come la svolta decisiva si sia verificata proprio agli sgoccioli del primo tempo (entro o oltre il 47´? Questo è il vero cruccio) con il rigore a favore del Ripa che ha consentito ai bellunesi di accorciare le distanze prima dell´intervallo, ma soprattutto ha lasciato noi in 10, per un presunto fallo da ultimo uomo che l´arbitro ha peraltro erroneamente addebitato a Furlan anzichè a Cittadini. La trasformazione di Mastellotto ha ricaricato a puntino gli uomini di Parteli, che nella ripresa hanno ripreso a macinare gioco con continuità, sino a pescare il jolly del 2 a 2 con un tiro da lontano di Tavernaro, deviato in maniera decisiva da Cittadini. Poi in realtà la spinta del Ripa si è affievolita e la contesa non ha più regalato grossi sussulti, pur mantenendosi su buoni livelli sul piano del ritmo e dell´intensità, che a tratti nel primo tempo, erano apparsi addirittura di categoria superiore, con folate da una parte e dall´altra che hanno davvero tenuto tutto il pubblico col fiato sospeso. Che dire? Alla fine va bene così, anche perchè da questa giornata traiamo più di qualche spunto positivo, a cominciare dal fondamentale ritorno al gol di Cattelan (bello il suo sinistro dal limite, leggermente sporcato nella traiettoria da un difensore locale), o ancora, la prima rete con la maglia del Liapiave da parte di Thomas Bonotto, bravo nel credere nel possibile errore di De Carli, facendosi carambolare il pallone addosso, prima di spingerlo comodamente nella porta rimasta sguarnita. L´unica nota davvero stonata, riguarda, a malincuore, Alessandro Pase, rilanciato dal primo minuto per l´occasione da mister Piovesan: la sua gara è durata purtroppo solamente 25´, perchè un problema al ginocchio lo ha costretto al forfait anticipato. L´augurio è quello che non sia nulla di grave e che Pase possa tornare subito in campo, a dimostrare con continuità tutto il suo grande valore. Tecnico e morale.
Fonte: Ufficio Stampa