Una grande vittoria contro il forte Ripa!
07-04-2013 18:24 - News Generiche
LIAPIAVE - UNION RIPA LA FENADORA 2-1
LIAPIAVE: Schincariol, Tonetto, Furlan, Gagno, Albanese, Marcuzzo, Abazi, Tessaro, Cattelan, Benetton, Paladin. All. Piovesan
UNION RIPA: De Carli, Ponik, Moletta, Nicoletto, Rimoldi, Antoniol, Mastellotto, Andrighetti, Gidoni (st 22´ Tavernaro), Andreolla, Da Rugna (st 20´ Tonus). All. Parteli
ARBITRO: Bodini di Verona
RETI: st 16´ Cattelan (R), 23´ Tonus, 36´ Paladin.
NOTE: Espulso al 36´ st Mastellotto per doppia ammonizione. Ammoniti Paladin, Cattelan, Nicoletto, Rimoldi. Spettatori 200 circa
Una vittoria così, ci voleva proprio. Per tanti motivi! Il primo, indubbiamente legato alla classifica, poichè una non vittoria, avrebbe reso sicuramente più in salita il cammino che conduce verso i play off. Il secondo, legato all´autostima, poichè sin qui, soprattutto in casa, contro le dirette concorrenti per i primissimi posti, mai eravamo riusciti a strappare il successo pieno. Il terzo, per la continuità e per confermare a se stessi e a tutti gli altri, che il lungo filotto di risultati non è il frutto del caso, ma di un lavoro certosino che la squadra sta portando avanti oramai da tempo memorabile. Il quarto e ultimo, per scongiurare immediatamente il pericolo rappresentato dalla lunghissima sosta da cui eravamo reduci tra torneo delle Rappresentative e festività pasquali, un´incognita spazzata via nel migliore dei modi grazie ad una prestazione maiuscola soprattutto sotto l´aspetto della concentrazione e dell´intensità.
Messa giù così, sembra quasi che sia stato agevole ottenere la vittoria, in realtà le cose sono andate in maniera ben diversa: il Ripa infatti, pur falcidiato da alcune assenze piuttosto rilevanti (Tormen, Solagna, De Checchi e Tomasi non erano nemmeno a referto), ha confermato il proprio status di squadra forte e compatta in tutti i reparti, che nel corso del primo tempo ha avuto una leggerissima supremazia territoriale creando non a caso le occasioni più importanti. Nella ripresa invece, la frittata si è completamente girata ed a comandare le operazioni con maggior piglio è stato il Liapiave, che alla resa dei conti ha ottenuto un successo oltremodo sudato, ma non per questo immeritato, nel contesto di una gara molto intensa e imprevedibile, che ha sicuramente appassionato il pubblico presente sugli spalti.
LA CRONACA: Pronti, via e il Ripa ha l´occasione della vita, con Mastellotto che se ne va di gran carriera sulla sinistra, prima di centrare un pallone invitante per Andreolla che di prima intenzione timbra in pieno il palo. L´inerzia è nelle mani degli ospiti, che al quarto d´ora hanno un´altra buona occasione ancora con Mastellotto, il cui sinistro da posizione defilata costringe Schincariol alla ribattuta a mani aperte. Un´altra opportunità, in verità un pò casuale se la crea anche Antoniol, con un tiro cross dalla tre quarti che bacia la parte superiore della traversa e finisce a fondo campo. Sul finire del primo tempo, la verve del Ripa va via via scemando ed il Liapiave comincia ad alzare il baricentro facendo le prove generali per quello che succederà poi nella ripresa. Il primo brivido, proprio a fil di sirena, lo crea l´accoppiata Paladin-Cattelan, con il primo in veste di rifinitore ed il secondo in qualità di stoccatore incapaci tuttavia di concludere in maniera ficcante verso la porta di De Carli. Nella ripresa, il Liapiave parte forte ed il primo a provarci è Cattelan con un sinistro dal limite su cui De Carli si oppone a pugni chiusi senza rischiare la presa. Al 15´ l´episodio che sblocca la gara: Benetton scodella in area un calcio piazzato dalla tre quarti e Cattelan non aggancia la sfera perchè affossato in area dal suo diretto marcatore. L´arbitro indica immediatamente il dischetto e il bomber di casa trasforma il penalty spiazzando il portiere bellunese. La gara a questo punto sembra in discesa, ma a gelare il pubblico del "Giol" ci pensa l´appena entrato Tonus, bravo a raccogliere una sponda aerea di Andreolla e a calciare al volo dritto per dritto laddove Schincariol non può proprio arrivare. Il Liapiave non si perde d´animo e continua a tenere il pallino del match, lavorando ai fianchi una difesa del Ripa che a suon di dai e dai crolla definitivamente al minuto 36: un lancio da sinistra verso destra di Furlan, favorisce lo scatto bruciante di Paladin, che aggira Moletta e supera l´uscita di De Carli con un tocco tanto dolce quanto efficace. Vibranti nell´occasione le proteste degli ospiti per un presunto fallo di mano commesso da Marcuzzo nella fase iniziale dell´azione, improperi che costano a Mastellotto il secondo giallo e la conseguente doccia anticipata. Sopra di un gol e di un uomo, i ragazzi di Piovesan gestiscono al meglio la situazione e conducono in porto un successo straordinariamente importante.
Fonte: Ufficio Stampa
LIAPIAVE: Schincariol, Tonetto, Furlan, Gagno, Albanese, Marcuzzo, Abazi, Tessaro, Cattelan, Benetton, Paladin. All. Piovesan
UNION RIPA: De Carli, Ponik, Moletta, Nicoletto, Rimoldi, Antoniol, Mastellotto, Andrighetti, Gidoni (st 22´ Tavernaro), Andreolla, Da Rugna (st 20´ Tonus). All. Parteli
ARBITRO: Bodini di Verona
RETI: st 16´ Cattelan (R), 23´ Tonus, 36´ Paladin.
NOTE: Espulso al 36´ st Mastellotto per doppia ammonizione. Ammoniti Paladin, Cattelan, Nicoletto, Rimoldi. Spettatori 200 circa
Una vittoria così, ci voleva proprio. Per tanti motivi! Il primo, indubbiamente legato alla classifica, poichè una non vittoria, avrebbe reso sicuramente più in salita il cammino che conduce verso i play off. Il secondo, legato all´autostima, poichè sin qui, soprattutto in casa, contro le dirette concorrenti per i primissimi posti, mai eravamo riusciti a strappare il successo pieno. Il terzo, per la continuità e per confermare a se stessi e a tutti gli altri, che il lungo filotto di risultati non è il frutto del caso, ma di un lavoro certosino che la squadra sta portando avanti oramai da tempo memorabile. Il quarto e ultimo, per scongiurare immediatamente il pericolo rappresentato dalla lunghissima sosta da cui eravamo reduci tra torneo delle Rappresentative e festività pasquali, un´incognita spazzata via nel migliore dei modi grazie ad una prestazione maiuscola soprattutto sotto l´aspetto della concentrazione e dell´intensità.
Messa giù così, sembra quasi che sia stato agevole ottenere la vittoria, in realtà le cose sono andate in maniera ben diversa: il Ripa infatti, pur falcidiato da alcune assenze piuttosto rilevanti (Tormen, Solagna, De Checchi e Tomasi non erano nemmeno a referto), ha confermato il proprio status di squadra forte e compatta in tutti i reparti, che nel corso del primo tempo ha avuto una leggerissima supremazia territoriale creando non a caso le occasioni più importanti. Nella ripresa invece, la frittata si è completamente girata ed a comandare le operazioni con maggior piglio è stato il Liapiave, che alla resa dei conti ha ottenuto un successo oltremodo sudato, ma non per questo immeritato, nel contesto di una gara molto intensa e imprevedibile, che ha sicuramente appassionato il pubblico presente sugli spalti.
LA CRONACA: Pronti, via e il Ripa ha l´occasione della vita, con Mastellotto che se ne va di gran carriera sulla sinistra, prima di centrare un pallone invitante per Andreolla che di prima intenzione timbra in pieno il palo. L´inerzia è nelle mani degli ospiti, che al quarto d´ora hanno un´altra buona occasione ancora con Mastellotto, il cui sinistro da posizione defilata costringe Schincariol alla ribattuta a mani aperte. Un´altra opportunità, in verità un pò casuale se la crea anche Antoniol, con un tiro cross dalla tre quarti che bacia la parte superiore della traversa e finisce a fondo campo. Sul finire del primo tempo, la verve del Ripa va via via scemando ed il Liapiave comincia ad alzare il baricentro facendo le prove generali per quello che succederà poi nella ripresa. Il primo brivido, proprio a fil di sirena, lo crea l´accoppiata Paladin-Cattelan, con il primo in veste di rifinitore ed il secondo in qualità di stoccatore incapaci tuttavia di concludere in maniera ficcante verso la porta di De Carli. Nella ripresa, il Liapiave parte forte ed il primo a provarci è Cattelan con un sinistro dal limite su cui De Carli si oppone a pugni chiusi senza rischiare la presa. Al 15´ l´episodio che sblocca la gara: Benetton scodella in area un calcio piazzato dalla tre quarti e Cattelan non aggancia la sfera perchè affossato in area dal suo diretto marcatore. L´arbitro indica immediatamente il dischetto e il bomber di casa trasforma il penalty spiazzando il portiere bellunese. La gara a questo punto sembra in discesa, ma a gelare il pubblico del "Giol" ci pensa l´appena entrato Tonus, bravo a raccogliere una sponda aerea di Andreolla e a calciare al volo dritto per dritto laddove Schincariol non può proprio arrivare. Il Liapiave non si perde d´animo e continua a tenere il pallino del match, lavorando ai fianchi una difesa del Ripa che a suon di dai e dai crolla definitivamente al minuto 36: un lancio da sinistra verso destra di Furlan, favorisce lo scatto bruciante di Paladin, che aggira Moletta e supera l´uscita di De Carli con un tocco tanto dolce quanto efficace. Vibranti nell´occasione le proteste degli ospiti per un presunto fallo di mano commesso da Marcuzzo nella fase iniziale dell´azione, improperi che costano a Mastellotto il secondo giallo e la conseguente doccia anticipata. Sopra di un gol e di un uomo, i ragazzi di Piovesan gestiscono al meglio la situazione e conducono in porto un successo straordinariamente importante.
Fonte: Ufficio Stampa