Vittoria sofferta contro il Calvi Noale!
09-03-2014 19:36 - News Generiche
LIAPIAVE - CALVI NOALE 1-0
LIAPIAVE: Finotto, Bozzetto, Fiorotto, Pase, Bortot, Tegon, Mattiuzzo, Vettoretto, Lopez (st 37´ Abazi), Benetton, Tormen (st 42´ Menegaldo). All. Piovesan
CALVI NOALE: Fortin, Masiero, Mazzaro, Griggio, Coletto, Giubilato, Chinellato, Bandiera, Pesce, Pagliarin, Pasquali (st 14´ Zurlo). All. Soncin
ARBITRO: Cecchin di Bassano del Grappa
RETE: pt 20´ Lopez
NOTE: Ammoniti Mattiuzzo, Vettoretto, Bortot, Bozzetto, Mazzaro, Giubilato. Spettatori 200 circa
Scusate il ritardo. Per la stesura dell´articolo, ma anche per il raggiungimento della vittoria. Un successo ottenuto al quinto tentativo e per giunta, nella giornata in cui lo avremmo francamente meritato di meno. Una gara sofferta, al cospetto di una squadra che ha una volta ancora dimostrato tutto il suo valore, giocando globalmente un buon calcio e mantenendo per lunghi tratti il possesso del pallone. La nostra bravura è stata quella di aver saputo ben presto cogliere il tasso di difficoltà proposto dalla gara, moltiplicando le forze a protezione della propria area e sfruttando al meglio almeno una delle puntate in zona offensiva, segnando la rete che alla resa dei conti si è rivelata decisiva nell´economia del match. Proprio quello che avremmo potuto e dovuto fare nelle gare appena precedenti, in cui la nostra supremazia territoriale era stata a tratti addirittura schiacciante, ma il risultato finale purtroppo non aveva rispecchiato la gran mole di gioco prodotta sul campo. Non resta dunque che rifarsi ad una delle massime che da sempre accompagnano il calcio, ossia che vince chi la butta dentro, utile più che mai questa volta per incamerare tre punti dall´importanza davvero capitale.
LA PARTITA: Avvio roboante del Calvi, che già dopo 3´ coglie in pieno la traversa su azione d´angolo con una capocciata da due passi di Mazzaro. Un´occasione che rinvigorisce l´autostima dei veneziani, che da par suo continuano a fare la partita. Di tanto in tanto fanno capolino nella metà campo avversaria anche i padroni di casa ed in una di queste sortite nasce di fatto il gol partita. Corre il 20´ quando Benetton dalla bandierina pesca la deviazione aerea di Lopez che viene prontamente ribattuta da un difensore ospite, sulla successiva mischia il più lesto di tutti è ancora l´ex di giornata Lopez, bravo a pescare l´angolo più lontano con un sinistro davvero ben piazzato. Sotto di un gol, il Noale aumenta ulteriormente i giri del proprio motore e con un tiro da lontano Giubilato coglie il secondo legno di giornata, facendo tirare un sospiro di sollievo ai tifosi di casa. Lo spartito del match ormai è chiaro, ma il Liapiave non ci sta a subire solamente, ripartendo con vigoria poco dopo la mezzora e mettendo Lopez in condizione di involarsi quasi a tu per tu con Fortin. Molto bravo nella circostanza l´ex portiere del Treviso a stoppare quasi da terra il pallonetto dell´attaccante di casa. L´ultima chance del primo tempo ce l´hanno ancora gli ospiti e di nuovo con Mazzaro, bravo a farsi trovare smarcato su azione d´angolo, non facendo però i conti con l´intervento di Finotto, molto abile a respingere la conclusione in corner. Dopo la pausa di metà gara, il Liapiave rientra in campo più tonico e per gli ospiti diventa un pò più complicato gestire la sfera a proprio piacimento. Occasioni clamorose infatti non ce ne saranno più come nel primo tempo e a Finotto non resterà che il compito di gestire l´ordinaria amministrazione, una missione portata a compimento nel migliore dei modi per merito suo, ma per merito anche dell´intera squadra, che ha evidentemente saputo trovare durante l´intervallo, i giusti accorgimenti per arginare il gioco degli avversari sin dalla fonte. Senza disdegnare, proprio come nella prima frazione, qualche puntatina in contropiede. Le due chance più ghiotte se le creano prima Mattiuzzo e Lopez in duetto, con il salvataggio in extremis della difesa veneziana e poi Menegaldo, proprio in chiusura, con uno spettacolare pallonetto dalla tre quarti, che ha costretto Fortin ad indietreggiare a più non posso, per togliere il pallone dalla rete proprio con le punta delle mani.
Fonte: Ufficio Stampa
LIAPIAVE: Finotto, Bozzetto, Fiorotto, Pase, Bortot, Tegon, Mattiuzzo, Vettoretto, Lopez (st 37´ Abazi), Benetton, Tormen (st 42´ Menegaldo). All. Piovesan
CALVI NOALE: Fortin, Masiero, Mazzaro, Griggio, Coletto, Giubilato, Chinellato, Bandiera, Pesce, Pagliarin, Pasquali (st 14´ Zurlo). All. Soncin
ARBITRO: Cecchin di Bassano del Grappa
RETE: pt 20´ Lopez
NOTE: Ammoniti Mattiuzzo, Vettoretto, Bortot, Bozzetto, Mazzaro, Giubilato. Spettatori 200 circa
Scusate il ritardo. Per la stesura dell´articolo, ma anche per il raggiungimento della vittoria. Un successo ottenuto al quinto tentativo e per giunta, nella giornata in cui lo avremmo francamente meritato di meno. Una gara sofferta, al cospetto di una squadra che ha una volta ancora dimostrato tutto il suo valore, giocando globalmente un buon calcio e mantenendo per lunghi tratti il possesso del pallone. La nostra bravura è stata quella di aver saputo ben presto cogliere il tasso di difficoltà proposto dalla gara, moltiplicando le forze a protezione della propria area e sfruttando al meglio almeno una delle puntate in zona offensiva, segnando la rete che alla resa dei conti si è rivelata decisiva nell´economia del match. Proprio quello che avremmo potuto e dovuto fare nelle gare appena precedenti, in cui la nostra supremazia territoriale era stata a tratti addirittura schiacciante, ma il risultato finale purtroppo non aveva rispecchiato la gran mole di gioco prodotta sul campo. Non resta dunque che rifarsi ad una delle massime che da sempre accompagnano il calcio, ossia che vince chi la butta dentro, utile più che mai questa volta per incamerare tre punti dall´importanza davvero capitale.
LA PARTITA: Avvio roboante del Calvi, che già dopo 3´ coglie in pieno la traversa su azione d´angolo con una capocciata da due passi di Mazzaro. Un´occasione che rinvigorisce l´autostima dei veneziani, che da par suo continuano a fare la partita. Di tanto in tanto fanno capolino nella metà campo avversaria anche i padroni di casa ed in una di queste sortite nasce di fatto il gol partita. Corre il 20´ quando Benetton dalla bandierina pesca la deviazione aerea di Lopez che viene prontamente ribattuta da un difensore ospite, sulla successiva mischia il più lesto di tutti è ancora l´ex di giornata Lopez, bravo a pescare l´angolo più lontano con un sinistro davvero ben piazzato. Sotto di un gol, il Noale aumenta ulteriormente i giri del proprio motore e con un tiro da lontano Giubilato coglie il secondo legno di giornata, facendo tirare un sospiro di sollievo ai tifosi di casa. Lo spartito del match ormai è chiaro, ma il Liapiave non ci sta a subire solamente, ripartendo con vigoria poco dopo la mezzora e mettendo Lopez in condizione di involarsi quasi a tu per tu con Fortin. Molto bravo nella circostanza l´ex portiere del Treviso a stoppare quasi da terra il pallonetto dell´attaccante di casa. L´ultima chance del primo tempo ce l´hanno ancora gli ospiti e di nuovo con Mazzaro, bravo a farsi trovare smarcato su azione d´angolo, non facendo però i conti con l´intervento di Finotto, molto abile a respingere la conclusione in corner. Dopo la pausa di metà gara, il Liapiave rientra in campo più tonico e per gli ospiti diventa un pò più complicato gestire la sfera a proprio piacimento. Occasioni clamorose infatti non ce ne saranno più come nel primo tempo e a Finotto non resterà che il compito di gestire l´ordinaria amministrazione, una missione portata a compimento nel migliore dei modi per merito suo, ma per merito anche dell´intera squadra, che ha evidentemente saputo trovare durante l´intervallo, i giusti accorgimenti per arginare il gioco degli avversari sin dalla fonte. Senza disdegnare, proprio come nella prima frazione, qualche puntatina in contropiede. Le due chance più ghiotte se le creano prima Mattiuzzo e Lopez in duetto, con il salvataggio in extremis della difesa veneziana e poi Menegaldo, proprio in chiusura, con uno spettacolare pallonetto dalla tre quarti, che ha costretto Fortin ad indietreggiare a più non posso, per togliere il pallone dalla rete proprio con le punta delle mani.
Fonte: Ufficio Stampa